Ex – Legge 3-2012, detta anche legge salvasuicidi
Direttiva Europea diventata decreto attuativo in Italia nel 2015, legge del 27 gennaio 2012, n. 3 pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 2012, n. 24.
Esdebitamento o Esdebitazione significa veder cancellare i propri debiti.
Per sovraindebitamento si intende una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, nonché la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente ai pagamenti (condizione oggettiva).
A chi si rivolge?
La Ex-legge 3/2012 – detta anche Legge Salvasuicidi – si rivolge a tutti i possessori di partita IVA (non fallibili), famiglie o privati cittadini, ossia i consumatori senza partita IVA (condizione soggettiva).
– Nella prima situazione (con partita IVA) ne fanno parte: liberi professionisti, imprenditori di qualsiasi settore, ditte srl, snc e individuali, commercianti, aziende agricole, ecc…
– Nella seconda situazione (senza partita IVA) ne fanno parte: soggetti singoli – privati o intere famiglie – non più adempienti per la perdita del lavoro o perché si sono trovati, loro malgrado, in situazioni economiche avverse non pianificate.
Insomma, si rivolge a tutti quei soggetti incapaci di rispettare i pagamenti concordati con fornitori, banche, finanziarie, dipendenti, carte di credito, ex Equitalia, enti pubblici, ecc…
E’ escluso dalla procedura di sovraindebitamento ogni debito che riguarda: gli obblighi di mantenimento, la corresponsione degli alimenti e il risarcimento extracontrattuale.
Com’è la procedura
Prevede la figura dell’Avvocato e dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) che è un ente terzo, indipendente e imparziale.
Quest’ultimo verrà nominato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) del territorio di competenza, cioè ove il sovraindebitato risiede, mentre l’Avvocato è Partner dello Studio Carabotto.
Il Consulente è il cardine tra i professionisti coinvolti e ha il ruolo di raccogliere tutti i documenti che dimostrano la situazione debitoria per far avviare la procedura.
Con l’aiuto dell’Avvocato, presenta al tribunale un’istanza in cui chiede che il debitore venga esdebitato, precisando il motivo per cui si trova in stato di perdurare insolvenza.
L’OCC nominato ha il compito di controllare che tutta la documentazione raccolta sia completa, veritiera e meritevole, così da permettere l’accesso ad una delle quattro procedure:
A) L’Accordo del Debitore – Concordato Minore (ex art. 74 c.c.i.)
La procedura è riservata a imprenditori e liberi professionisti
B) Piano del Consumatore – Ristrutturazione dei Debiti del Consumatore (ex art. 67 c.c.i.)
La procedura è riservata ai consumatori (famiglie e privati) con debiti non riferibili all’attività di imprenditori e liberi professionisti
C) Liquidazione dei Beni – Liquidazione controllata del Sovraindebitato (ex art. 268 c.c.i.)
La procedura è accessibile a tutte le tipologie di debitore
D) Liquidazione a Zero – Liquidazione controllata del Sovraindebitato del Debitore Incapiente (ex art. 283 c.c.i.)
La procedura è accessibile a tutte le tipologie di debitore ed è utilizzabile una sola volta nella vita
I vantaggi
Il vantaggio di ognuna delle procedure sopra elencate è che l’ex-sovraindebitato, alla fine del percorso, oltre ad aver cancellato tutti i debiti, non risulterà fallito e non avrà segnalazioni pregiudizievoli in CRIF né in Centrale dei Rischi della Banca d’Italia.
Dall’inizio alla fine della procedura potrà necessitare un periodo di tempo fino a 4 anni.
Perché sceglierci?
Rispetto alla concorrenza, con Studio Carabotto & Partners, i costi dei professionisti per l’esdebitazione sono compresi all’interno della procedura (prededuzione), in sostanza non li paghi (esclusi sono: marche da bollo e contributo unificato).
Alcuni nostri successi
Sentenza Tribunale di Bergamo – Aprile 2023
Sentenza Tribunale di Bergamo – Ottobre 2022