Cartelle Esattoriali

Ex-Equitalia

La cartella di pagamento è l’atto che Agenzia delle Entrate-Riscossione invia ai contribuenti al fine di recuperare i crediti vantati dagli Enti impositori (Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni, Irpef, Iva ecc.). La cartella contiene la descrizione delle somme dovute all’Ente creditore, l’invito a provvedere al pagamento entro i termini definiti dalla data di notifica, le informazioni sulle modalità di pagamento (dove, come) e le istruzioni per richiedere la rateizzazione, la sospensione o proporre ricorso.

Pagare

Dopo aver ricevuto la cartella è possibile effettuare il versamento delle somme dovute all’Agenzia delle Entrate-Riscossione in un’unica soluzione.

Rateizzare

È possibile rateizzare una o più cartelle in modo semplice e veloce. La rateizzazione viene concessa dall’Agente della Riscossione, ai sensi dell’art. 19 del DPR 602/73, ai soggetti che ne fanno richiesta, in base alla soglia di debito e alle condizioni economiche dichiarate o documentate.

Sospendere, Annullare o Controllare la prescrizione con l’aiuto dell’Avvocato

Se si ritiene che la richiesta di pagamento presente nella cartella non sia dovuta, è possibile chiedere all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, entro 30, 60 o 90 giorni dalla notifica della cartella (dipende dall’oggetto del ruolo) sgravio, decadenza dei termini, prescrizione, sospensione, precisazioni o addirittura annullamento di tutto o in parte della cartella notificata.

Quanto sopra prevede un tempo di lavorazione che potrebbe arrivare anche a due anni dall’inizio della procedura.

La pre-analisi della tua posizione debitoria è gratuita e consegnata entro le 48 ore.
I costi dell’Avvocato per un’eventuale causa per l’annullamento delle cartelle sono contenuti e il saldo lo darai solo a vittoria ottenuta.


Tutti i debiti delle imprese sono dilazionabili

3 ottobre 2023

La risposta dell’AdE
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